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                                         ​BIOGRAFIA  

 

Giacù, nasce a Catania nel 1964, artista autodidatta, sin da ragazzo con la predisposizione per il disegno artistico, ma soprattutto per l' uso dei colori. Viene incoraggiato dalla sua professoressa di disegno e dagli amici, a proseguire la sua innata vocazione. 

Diplomato all' Istituto Tecnico Industriale Guglielmo Marconi di Catania nel lontano 1983 come perito tecnico informatico, solo nel 2005, finalmente, 

sceglie di dedicarsi all'arte, dipingendo e sperimentando varie tecniche pittoriche.

Ma è soltanto nel 2011 che, dopo un' estenuante ricerca, riesce ad appagarsi degli sforzi compiuti trovando nei paesaggi la sua vena artistica.

La sua pittura gli procura un immenso piacere.

Trova il suo stile personale, fatto di visioni oniriche, di paesaggi fantastici dove la natura vince incontrastata.

Dipinge sia ad olio che ad acrilico; i suoi paesaggi frutto di una lunga ricerca, sono ispirati da una fantasia inarrivabile.

Le visioni quasi surreali di un mondo tutto suo permeato di colori e forme inconsuete, proiettano l'osservatore in una favola moderna.

I suoi paesaggi sembrano immobili, come se aspettassero chissà quale grande rivelazione.

Le figure geometriche che vi si stagliano, sembrano guardarci per giudicarci dall'alto della loro maestosità; come se qualcuno le avesse adagiate con doveroso giudizio, come se all'improvviso dovessero rivelarci una verità nascosta; ma esse ci rivelano soltanto la grandezza della natura che vince ed esplode in tutta la sua rigogliosità, ricordandoci che questo mondo ci è stato donato per essere salvaguardato.                             

                                             CRITICA

 

IL SOGNO SI FA ARTE

 

Parlare della pittura di Giacù è come aprire una finestra sulla storia dell'arte visionaria.

Essa trova le radici nella grande tradizione fiamminga, per approdare all'arte ingenua del secolo scorso.

Il richiamo alle delizie del giardino di bosh è qui fin troppo evidente, come è evidente, sempre secondo me, il richiamo alle foreste di Rosseau il Doganiere per approdare ad una metafisica che solo apparentemente può dicostarsi dai grandi artisti del nostro novecento.

Nella pittura di Giacù vi è una sintesi di tutto questo, egli crea un mondo visionario e parallelo al nostro popolato da meta-esseri che vivono in un'atmosfera rarefatta, fissa ma che pur si muove.

Attimi di un'idilliaca forma di astrazione poetica.

L'artista che inventa un nuovo Universo ha compreso la grandezza dell'arte..

 

C.Giulianelli

                  Studio: Via Filippo Paladino 5 Catania  -------  email: giacucry@gmail.com  -------  cell. 346  0363586    Giacù

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